L'esercizio ha diverse varianti, la più famosa è il cosiddetto T-bar ma quello di cui vi parlerò è la versione classica con il bilanciere. Anche questo esercizio negli anni ha avuto una sua evoluzione dato che inizialmente lo si effettuava con busto parallelo al terreno e su un rialzo per aumentare l'escursione del movimento e, allo stesso tempo, il coinvolgimento dei muscoli di tutta la schiena.
Negli anni '90 si affermò Dorian Yates, sei volte Mr Olympia famoso soprattutto per lo sviluppo incredibile della schiena, che eseguiva il rematore in posizione diversa, busto più elevato.
Yates preferiva eseguire così il rematore perchè sosteneva di poter usare pesi più elevati e comunque la sua fortunatissima genetica gli permise di sviluppare lo stesso una delle migliori schiene di tutti i tempi. La differenza tra le due esecuzioni sta nel diverso coinvolgimento dei muscoli, più ci si solleva dalla posizione a busto parallelo al suolo più si escludono i dorsali dal movimento in favore di trapezi, romboidi, e tutti i muscoli della parte superiore della schiena.
Dopo qualche cenno storico come al solito passiamo al lato pratico.
Posizionatevi di fronte al bilanciere.
Piegatevi a circa 90° rispetto al terreno, gambe leggermente piegate, afferrate il bilanciere con una presa leggermente più ampia delle spalle. La presa può essere prona, cioè palmi rivolti verso il basso, o supina, cioè palmi rivolti verso l'alto. La differenza tra le due prese è che la seconda comporta un maggior coinvolgimento del bicipite,
Mantenendo, come sempre. le curve fisiologiche della schiena tirate verso il corpo il bilanciere e controllando riabbassatelo fino a sfiorare il terreno e ripartite, Durante la fase di tirata il bilanciere deve sfiorare le cosce, questo permette di evitare inutili sovraccarichi della bassa schiena.
Per eseguire l'esercizio al meglio sarebbe auspicabile effettuarlo su un piccolo rialzo, proprio come mostra la foto di Arnold, così facendo si aumenta l'escursione del movimento e l'allungamento del dorsale con un miglior coinvolgimento di tutti i muscoli del dorso.
La posizione a 90° rende l'esercizio più difficile per cui una volta arrivati all'esaurimento in questa posizione, alzando leggermente il busto come nell'immagine di Yates sarete in grado di effettuare qualche altra ripetizione, in questo modo potreste aumentare l'intensità del vostro allenamento.
Posizione di partenza:
Posizione finale:
Come potete notare l'atleta in foto ha gambe leggermente flesse e schiena in posizione corretta senza accentuare nessuna curva del dorso, in questo modo evitiamo di sovraccaricare la bassa schiena. Sono un po' insistente perchè spesso si assiste ad esecuzioni errate e pericolose con schiena piegata e strattoni al bilanciere per poter sollevare qualche chilo in più, i benefici però sono minori del rischio di infortunio e chi si è infortunato alla schiena sa quanto sia invalidante questo tipo di infortunio che impedisce qualsiasi forma di allenamento. Siate pazienti, la cultura fisica è una disciplina che regala i suoi frutti solo con la costanza.
Saluti, Nhc.
Innagini tratte dal canale youtube T nation
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