Nell'apprendimento dello squat uno dei primi problemi che si viene a creare nel principiante è la mancanza di un punto di riferimento che indichi quanto bisogna scendere. La domanda più frequente è: sono sceso abbastanza? I modi per ovviare a questa domanda possono essere diversi:
a) Farsi guardare dal vostro compagno di allenamento o un amico.
b) Riprendersi, basta una fotocamera presente ormai anche sui cellulari più economici
c) Usare uno specchio, soluzione però alle volte difficoltosa perchè si è concentrati sul movimento e non si riesce a guardare come si dovrebbe
d) Fare BOX SQUAT
Cos'è il box squat?
Il box squat è uno squat in cui si fa utilizzo di un box ( scatola in inglese) che viene posto proprio dietro l'atleta che squatta in maniera da poter toccare con i glutei il box ed avere un riferimento su quanto è necessario scendere durante l'esecuzione. Ovviamente esistono anche box belli e griffati con prezzi superiori ai 100 euro ma, qualsiasi cosa vi permetta di arrivare alla giusta profondità, sfiorarla, e risalire può andare bene. Può essere una normale panca da palestra, una pila di dischi, l'importante è che sia adatta alla vostra altezza, per cui se vi allenate con un amico di due metri avrete bisogno di box con altezze diverse.
L'immagine mostra l'atleta che effettua box squat utilizzando un piccolo sgabello più un disco, un modo semplice per adattare l'altezza del supporto a quella necessaria.
È importante che l'esecuzione rimanga impeccabile, non dovete assolutamente sedervi sul box, quindi allentando la tensione della schiena, dovete solo usare questo espediente per capire fino a che punto spingere la vostra discesa. Quindi staccare il bilanciere dai supporti, indietreggiare fino al box, discesa, sfiorare il box e risalire. Vedrete che con la pratica il box diverrà inutile e vi verrà spontaneo effettuare ripetizioni con la giusta profondità.
Altro problema che spesso si presenta in fase di apprendimento è un'eccessiva inclinazione del busto. Questo può essere dovuto ad ad una rigidità dei muscoli della parte posteriore del corpo e, ancor più probabile, una non ottimale escursione della caviglia. Anche in questo caso si possono percorrere più vie
a) Stretching del tendine di Achille
b) Usare una tavoletta da mettere sotto i piedi
c) Usare scarpe da pesistica, cioè con tacco di 4 cm
La prima opzione è utile solo se la vostra mobilità della caviglia è già geneticamente buona, per cui facendo stretching mirato sul tendine di Achille otterreste un ulteriore miglioramento. Per chi è meno fortunato questa è una soluzione da attuare che non risolverà del tutto il problema e sarete necessariamente costretti a passare alla soluzione b.
La seconda soluzione è una bestemmia per alcuni pt, complice un dogma proposto per anni da libri e riviste che non è mai stato del tutto spiegato, se non con un probabile rischio di infortunio. La cosa appare alquanto ridicola se pensiamo che inserire uno spessore sotto i piedi sarebbe come indossare una scarpa con un po' di tacco, chi non ha mai indossato scarpe da running? Magari vi ci siete anche allenati, per cui dovremmo avere orde di persone con le ginocchia distrutte in tutte le palestre, ma non è così. Anche in questo caso dovreste provare diversi spessori e trovare quello grazie al quale riuscite a mantenere una posizione corretta durante l'esercizio.
È una soluzione che, come vedete dalla foto, è praticata da sempre, quello di spalle è Dave Draper famoso culturista degli anni '70/'80 e l'altro è Schwarznegger ( l'ho scritto ma non voglio credere che ci sia qualcuno che ama il culturismo e non conosca Arnold).
La terza soluzione è conseguente alla seconda. Vi siete resi conto che avete bisogno di uno spessore sotto il tallone, avete visto di quanti centimetri si tratta, dovete adoperarvi a cercare delle scarpe che abbiano un tacco di quell'altezza. Le scarpe da pesistica sono tutte realizzate con un tacco, ovviamente ci sono delle variazioni da modello a modello comunque la suola è rigida e non ammortizzata. Vi sconsiglio vivamente le scarpe da running, hanno il tacco, o meglio sono ammortizzate con dei cuscinetti d'aria che sono appunto utilissimi per ammortizzare il passo della corsa, ma inadatte a dare stabilità; quando siete sotto un bilanciere con 1,5 volte il vostro peso corporeo avete bisogno di stabilità.
Ho cercato di darvi gli strumenti per poter riuscire a praticare degli squat corretti mantenendo la promessa di essere estremamente pratico e di non perdermi nelle lungaggini teoriche, ora sta a voi caricare il bilanciere sulle spalle e squattare. Buon squat a tutti.
Saluti, Nhc.