sabato 30 gennaio 2016

Blood flow restriction (Allenamento con limitazione del flusso sanguigno)

Ben rivisti, torno a scrivere sul blog per parlarvi dell'allenamento con i lacci emostatici, no, nessuna pratica da dopati o tossicodipendenti a noi i lacci serviranno solo per cercare di diventare ancora più grossi.




Ciclicamente gli autori più famosi d'oltreoceano e non solo tornano a riproporre questo tipo di allenamento nato in Giappone con il nome di "Kaatsu training". Venne ideato per persone che necessitavano di recuperare velocemente massa muscolare in seguito a traumi.

Il fondamento scientifico di questa forma di allenamento si basa sull'indurre un forte stress metabolico sui muscoli target riducendo il flusso sanguigno e quindi obbligando i muscoli a lavorare in forte carenza di ossigeno e sostanze nutritive. Questo comporta la stagnazione di grosse quantità di acido lattico, che è il primo motore di tutta una serie di eventi a cascata che avviano i fenomeni di riparazione/crescita muscolare. Ciò che si vuole impedire è il flusso venoso e non il flusso sanguigno totale, cosa che sarebbe inutile oltre che molto pericolosa.

Dal punto di vista pratico il sistema è molto semplice ed è adatto ad esercizi monoarticolari, bisogna considerare che la restrizione del flusso sanguigno causa un aumento di pressione che sarebbe eccessivo nel caso di esercizi multiarticolari.

I gruppi muscolari che meglio si adattano sono sicuramente bicipiti e tricipiti, quindi con il laccio che avvolge le braccia e viene posto poco sotto la spalla, gambe, laccio sulla parte superiore, e polpacci con il laccio posto sotto il ginocchio. L'occlusione, oltre ai vantaggi di cui ho parlato sopra, permette anche un miglioramento della propriocezione, ovvero la famosa connessione mente-muscolo che spesso è carente proprio nei muscoli più restii alla crescita.

Vediamo con due video come applicare i lacci, prima alle braccia:


Poi alle gambe: 

                             


 Non occorrono lacci speciali che servono solo a fare marketing e soldi, comunissime strisce di stoffa vanno più che bene.

L'uso dei lacci provoca un velocissimo accumulo di fatica e anche di bruciore, serve molta volontà per portare a termine l'allenamento. I carichi da utilizzare sono solo il 20/30% di quelli abituali, per cui se utilizzate 50 kg per dieci ripetizioni sul curl bilanciere dovreste utilizzare solo 10/15kg. Cercate di effettuare un numero di ripetizioni elevato e recuperi brevi, diciamo 15/20 ripetizioni e recuperi inferiori al minuto. Come ho già detto il vantaggio di questa tecnica è proprio la creazione di un ambiente ostile alla contrazione muscolare, le alte ripetizioni e i bassi recuperi sono un ulteriore spinta verso l'inferno del bruciore muscolare che poi vi ricompenserà con la cascata ormonale della supercompensazione.


Mi raccomando l'uso solo negli esercizi monoarticolari. 



Il mio consiglio è quello di usare i lacci solo a fine allenamento del distretto muscolare dopo le consuete serie pesanti, ora non vi resta che provare e se vi va fatemi sapere con un commento sulla pagina facebook.


Saluti, Nhc.